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giovedì 30 marzo 2017

A.P.R.S.

Nei primi anni 90, usando un protocollo ben collaudato già dal sistema packet BBS, Bob Bruninga WB4APR sviluppò un sistema di radiolocalizzazione che permetteva di visualizzare in tempo reale la posizione, la velocità, la quota ed altre informazioni di una stazione radio, che fosse fissa o in movimento. 
Il sistema A.P.R.S. ( Automatic Packet Reporting System )  lavora in isofrequenza, a differenza del packet BBS dove al contrario ogni stazione BBS aveva assegnata la sua frequenza. 
In Europa, e comunque nella zona 1 I.A.R.U., la frequenza convenzionale è 144.800 MHz F.M. 1k2 baud, in qualche regione si sperimenta anche su 432.500 F.M. 1k2 baud dove quest'ultima è considerata a tutti gli effetti una frequenza secondaria per l'A.P.R.S.
  
 
Bruninga vedeva in questa idea un valido supporto nelle operazioni di emergenza, laddove il radioamatore era chiamato a supporto di calamità.
A tale proposito, di grande importanza è il SSID (Service Set IDemtifier) che viene attribuito ad un nominativo, relativamente la sua funzione operativa. 
Qui di seguito le attribuzioni date e gli aggiornamenti seguiti dopo la stesura del nuovo regolamento del 2009.
Una attribuzione corretta del SSID denota la conoscenza da parte dell'operatore delle regole date nell'utilizzo di questo sistema, nonchè la possibilità di essere identificati su mappa a prescindere dal simbolo scelto.


Negli anni l'A.P.R.S. ha visto numerevoli mutazioni che lo hanno pian piano portato ad una regolamentazione globale standardizzata, ed in occasione della conferenza I.A.R.U. del Novembre 2008, si decise di portare l'utilizzo del sistema ormai al collasso per il troppo traffico, con dei parametri che meno congestionavano la rete.
Il nuovo paradigma N-n, è stato recepito in Italia già dal 2009, oggi quasi il 96% delle unità attive in A.P.R.S. nel mondo, utilizza questi nuovi parametri a vantaggio di una rete più fluida e veloce.
Controlla qui lo stato della tua stazione, nel caso in cui non rientri nella fascia "verde", aggiorna i tuoi parametri, in questo modo sarai visto dai digipeaters che potranno far rimbalzare il tuo segnale.

Ritengo, quale radioamatore, che l'A.P.R.S. su 144.800 MHz dovrebbe avere più risonanza, molte aree purtroppo mancano di una buona copertura, questo comporta una mappatura dei sistemi presenti molto scomposta e quindi poco utile sia alla comunità che come supporto in situazioni di emergenza.
In situazioni isolate, laddove non esiste copertura da parte di digipeaters, UIVIEW permette una configurazione come digipeater di basso profilo, ovvero il supporto agli instradamenti unproto con indirizzo WIDE 1, se sei una home station e vuoi dare maggiore copertura alla tua area, abilita il tuo sistema come supporto alla rete.
ATTENZIONE ! abilitare il sistema come digipeater può essere un boomerang nel caso in cui l'area è già ben servita da sistemi digipeater, infatti l'attivazione di un sistema, dove la copertura è già ampiamente assicurata da altri digipeaters, rischia di creare ripetizioni e congestionamento della rete, rendendo difficile l'ascolto di stazioni che giungono con segnali deboli.

UI-VIEW Digi settings:
Andare in modalità SETUP>DIGIPEATER SETUP

Enable digi  = ABILITARE 
UI Only      = ABILITARE
WIDE n-n   = ABILITARE
TRACE n-n =  NON ABILITARE
Alias(es)      = tuonominativo, wide1-1,wide2-2
Sub Alias     =  TUO NOMINATIVO
Dupe secs 20
Digi routes 1=1

L'A.P.R.S. come già detto, si sviluppa prevalentemente sulla frequenza di 144.800MHz ed in alcuni rari casi su 432.500MHz.
Oggi esistono in commercio diversi ricetrasmettitori, i quali implementano al loro interno la possibilità di fare A.P.R.S. (Kenwood TM-D710E, TH D72A, YAESU VX-8DR, FT-M400, etc) ma si può anche ovviare all'acquisto di una radio dedicata; io inizialmente, avendo a disposizione un vecchio palmare della Icom, e non volendo spendere molto, pensai di cimentarmi in questa espsrienza acquistando un TinyTrack da usare come interfaccia A.P.R.S. (vedi anche Argent Data Systems e Microsat ) devo dire che tutt'oggi svolge ancora egregiamente il suo lavoro, successivamente ho acquistato un Kenwood TH D7.
Per quanto riguarda la postazione fissa, un modem o TNC di quelli usati 20 anni fa per il packet; chissà quanti di voi li avranno ancora "in soffitta".
Che sia in auto o in base fissa, mettere su una stazione radio che trasmette un beacon in A.P.R.S. su 144.800MHz è più facile di quanto sembra, tra l'altro con questo sistema si possono sperimentare anche trasmissioni attraverso la Stazione spaziale internazionale, la quale sul suo modulo Zarya ha installato prorpio un sistema digipeater A.P.R.S. il quale è facilmente raggiungibile anche con una semplice ground plane ed un rtx portatile.

Oggi l'A.P.R.S. è stato implementato anche su altri sistemi di tipo digitale, non è un caso che non ho citato questo sistema, ritengo che una vera copertura radio debba avvenire via etere e non per "telefono", la sfida della nostra comunità dovrebbe essere quella di garantire un sistema nostro e funzionante, e non di utilizzare una linea altrui per far giungere i nostri messaggi o le nostre comunicazioni.

1 commento:

  1. Ciao Giuliano, ben letto! ritengo il packet attualissimo, peccato che purtroppo si è smesso di crederci a vantaggio di sistemi su cui da sperimentare c'è poco, e sopratutto, come scrivevo sopra, non ci appartengono.

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