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mercoledì 1 maggio 2024

La mia esperienza e conclusioni su una RS-41 VAISALA

Faccio una breve premessa. Questa idea a onor del vero nacque già un paio di anni fa, fu proprio con Fabrizio IZ0ORT che si pensò di dare eco a queste programmazioni, in virtù della nascente rete APRS sui 432.500MHz qui nel Lazio. Pensammo che una fiorente attività APRS proveniente da questi sistemi, avrebbe divertito l’utenza che avrebbe trovato riscontro grazie alla presenza di digipeater e conseguentemente utile a noi Sysop che avremmo avuto così modo di mettere alla prova la copertura dei nostri sistemi.

La programmazione firmware dell’epoca, non permetteva di portare alti valori di potenza RF,  atti al raggiungimento distanze utili a farsi ripetere in APRS, forse fu per questo motivo che, non ricevendo feedback importanti a seguito delle nostre programmazioni, abbandonammo l’idea.

Tutto questo fino a qualche mese fa, quando si è pensato di riprendere il discorso. 

Musa di questo avvenimento è stato Alberto IU2PLZ.

Lavoro su RS-41 DI Alberto IU2PLZ

Alberto aveva lavorato la sua programmazione con un software più recente rispetto ai precedenti da noi usati, questo permetteva di programmare una potenza RF OUT di circa 100mW che era di gran lunga superiore a quanto all’epoca usammo noi. Alberto nei suoi test   aveva raggiunto in APRS distanze ragguardevoli di oltre 135km!. 

 

Pensai quindi di contattare Alberto che già conoscevo, il quale ci ha dato tutte le informazioni che ci occorrevano, compreso un pdf da lui stilato che spiegava passo, passo la programmazione di una RS-41.

Con Fabrizio abbiamo quindi fatto praticamente un copia e incolla del setup già creato da Alberto, questo per andare sul sicuro, apportando solo qualche rivisitazione per adattare il progetto a quelle che erano le nostre necessità.

Il sistema che noi volevamo sviluppare, nasce per lavorare stand alone, quindi deve avere una sua rete di alimentazione che gli permetta di lavorare ai massimi standard h24 e 7 giorni su 7, il primo ostacolo è stato l’amplificatore di potenza, anche se tarato per erogare 3w RF OUT assorbiva sicuramente tanto, una semplice batteria da 9Ah non ce l’avrebbe fatta, tantomeno i 500mA del nostro pannello solare. Tra l’altro, questo amplificatore creava un problema anche maggiore, ovvero delle spurie che generavano forti disturbi,  anche su lunghe distanze  su frequenze al di fuori di quelle programmate, problema non da poco, anche se avveniva solo nella sessione  RTTY\CW, questo ha portato quindi alla sua eliminazione.

In conclusione, la radiosonda VAISALA RS-41  può essere configurata in tre modalità a seconda dell’uso che gli si vuole dare, semplice BEACON CW in USB, APRS point locator, RTTY o tutti e tre contemporaneamente. Personalmente, dovendo delegare all’energia solare il suo funzionamento ho optato per il solo CW e APRS che con suoi canonici 100Mw, da una posizione dominante, si fanno sentire molto bene.

Ricordo che il band plan stabilisce per i beacon in UHF la fetta di frequenza che va da 432.400MHz a 432.490MHz mentre per l’APRS, la frequenza in UHF è 432.500MHz.

Purtroppo la QRG 432.500MHz essendo considerata una frequenza secondaria del servizio APRS, non è attiva e capillare come quella su 144.800MHz, quindi laddove questo servizio non è ricevuto da digipeater dedicati, suggerisco di far lavorare la vostra radiosonda solo in CW, pubblicizzando la vostra attività su siti dedicati affinché possiate magari ricevere anche feedback da stazioni di radio ascolto.

Setup Giugno 2023 (test mode)

A fine Aprile 2024 e stato finalmente installato il sistema completamente rivisto nella sua progettazione iniziale, soprattutto nella parte che lo vede stand alone.

 

Mi rivolgo a coloro che per varie ragioni possono ritrovarsi tra le mani questo oggetto e magari vogliono provare la modifica firmware per sperimentare la parte A.P.R.S.

Nel Lazio, Molise e Campania è sorta una rete A.P.R.S. su 432.500MHz molto capillare e presente, questo è di grande supporto a chiunque voglia cimentarsi in questo tipo di trasmissioni analogiche. La presenza di digipeater e Igate su 432.500MHz è un enorme supporto a quell’utenza che modificate le proprie radiosonde, ha bisogno di feedback che avvalorino i loro test.

L’irrisoria potenza in RF e la banda UHF logicamente sono un grande ostacolo, questi sistemi danno il loro massimo in condizioni aperte e su quote dominanti ed è qui che entra in gioco la rete A.P.R.S. 430 presente all'interno di queste regioni.